Di Andrea Bajani e Mariapaola Pierini
Con Mariapaola Pierini
Scene di Iole Cilento
Musiche originali Marco Baccino
Produzione Onda Teatro
Storie da un pianeta assetato
Laghi che entrano nei palazzi di città, nuvole che parlano in rima sdraiate sulla testa della persone, gocce di pioggia che guardano la tv mentre fuori piove, e un cactus che parla da solo nell’arsura estiva.
Con i toni di una fiaba lunare Acqua in bocca racconta la storia di un segreto che non si deve tenere, quello di un pianeta che per eccesso di ingordigia e vanità rischia di non avere più pozze d’acqua in cui specchiarsi.
È ai bambini, allora, che tocca il compito di riportare l’acqua nei bicchieri per vederli mezzi pieni, che spetta la fatica di ridare i nomi alle cose, di resistere con lo stupore alla favola malvagia di una terra sfiancata, di un equilibrio ecologico cacciato via da casa sua.
Lo spettacolo è una narrazione dai toni lievi, una partitura di parole e movimenti in cui un’attrice-danzatrice, sola sulla scena, si muove all’interno di uno spazio di pieno di colori e di ruote che girano.
Tre brevi storie, intervallate dalle rime di una filastrocca che prende lo spunto da una formula chimica, conosciuta da tutti, per risuonare come un grido d’allarme, ignorato da molti, per un pianeta sempre più assetato.
Il problema ambientale, e l’emergenza idrica, raccontati ai bambini con i toni fantastici e surreali della fiaba, in uno spettacolo che Onda Teatro ha creato in occasione dell’Anno Internazionale dell’Acqua.
